Cimitero Monumentale di Mantova – Primo progetto

di Paola Redemagni Nella sezione dedicata all’architettura dell’Esposizione Internazionale di Milano del 1906, viene presentato anche il modello vincitore del secondo concorso indetto per la costruzione degli edifici d’ingresso del cimitero di Mantova. La questione di una sistemazione decorosa per il camposanto si trascinava ormai daquando nel 1797 il generale Miollis, comandante delle truppe di occupazione francesi, aveva ordinato l’immediata cessazione delle sepolture urbane e la costruzione di un nuovo cimitero civile e militare, che viene costruito lungo la strada postale per Cremona, a un miglio fuori da Porta Pradella. Il semplice muro che cinge il cimitero è inadatto alla … Continua a leggere Cimitero Monumentale di Mantova – Primo progetto

Il Dolore confortato dalle memorie – Giuseppe Durio

di Paola Redemagni Una figura femminile chiusa in un manto, col capo coperto e le mani giunte sul grembo, passeggia pensosa, avvolta nel suo dolore, lo sguardo fisso a terra. Alle sue spalle linee sinuose, talvolta appena accennate, disegnano eteree figure femminili e volti identificabili a stento: sono i ricordi del passato che fluttuano su un muro in bronzo che è insieme schermo, proiezione, separazione fra reale e immaginario, immanenza e mondo ultraterreno. Questo muro rappresenta una soglia invalicabile che suggerisce una dimensione diversa e misteriosa: nessuna di quelle figure è destinata a rimanere e lo stiacciato bassissimo ne sottolinea … Continua a leggere Il Dolore confortato dalle memorie – Giuseppe Durio

Morte alla Madonna del Frassino

di Paola Redemagni Il Santuario della Madonna del Frassino, poco oltre l’abitato di Peschiera del Garda, è piccolo ma molto frequentato. Comprende la chiesa, un convento, due chiostri e un minuscolo cimitero per i frati che lo abitano. Il complesso viene costruito tra il 1511 e 1514 per celebrare l’apparizione miracolosa della Madonna: comparsa fra i rami di un frassino, sotto forma di statuina in terracotta, a protezione di uno spaventatissimo contadino, Bartolomeo Broglia. Questi, mentre si trovava in campagna a occuparsi delle viti, aveva rischiato l’assalto di uno “spaventoso serpe”. Felicissimo per l’intervento celeste, si era portato a casa … Continua a leggere Morte alla Madonna del Frassino

Souvenir macabri: il dito medio di Galileo

di Paola Redemagni Non capita spesso e non capita a tutti di essere mandati a quel paese direttamente da Galileo Galilei. Eppure è un po’ questa l’impressione che si ha quando ci si trova di fronte la piccola urna in vetro in cui fa bella mostra di sé il dito medio della mano destra dello scienziato, montato in posizione eretta su un piedistallo dorato. Il gesto si può immaginare. La teca si trova al Museo di Storia della Scienza di Firenze: è rifinita da un fregio dorato ed è posta sopra un basamento in alabastro; un’iscrizione in un latino assai … Continua a leggere Souvenir macabri: il dito medio di Galileo

“Onde si creò il Museo Egizio” – Bernardino Drovetti (Cimitero Monumentale di Torino)

Di Paola Redemagni Qui giace Bernardino Drovetti f[iglio] di Giorgio Insignito di molti ordini ed ascritto a molte accademie d’Europa. Nato in Barbania il VII del MDCCLXXVI. Morto in Torino il IX marzo MDCCCLII. Fu dottore in ambe leggi, reggente il Ministero di Guerra. Uffiziale e console generale di Napoleone in Egitto Promosse colà il progresso e vi raccolse preziosi monumenti Onde si creò il Museo Egizio, precipuo ornamento di questa città. Morì qual visse benefico, chiamando i poveri a suoi eredi. C. Cagnone e C. Mosca Senatori del Regno, amici ed esecutori testamentari di lui posero questa memoria MDCCCLV. … Continua a leggere “Onde si creò il Museo Egizio” – Bernardino Drovetti (Cimitero Monumentale di Torino)

Jenny e Amina Nurchis, un esempio di audacia e di emancipazione femminile

Di Lorenzo Spanedda Il caso delle sorelle Nurchis fa scalpore nella Sardegna di fine Ottocento. Contravvenendo alle regole del tempo, che relegano le donne al solo ruolo di mogli e di madri, Jenny e Amina sono le prime – e sole – a iscriversi alla scuola pubblica per completare gli studi, aprendo così la strada a tutte le altre donne. Un azzardo che non viene loro perdonato e che le ragazze pagheranno con il più alto dei prezzi.     Lorenzo Spanedda fa parte del gruppo FB “Il cimitero di Bonaria: un patrimonio da salvare!” e per Storiedicimiteri ha raccontato i … Continua a leggere Jenny e Amina Nurchis, un esempio di audacia e di emancipazione femminile

Il funerale massonico

di Paola Redemagni Così come esistono tombe massoniche (leggi anche: Un massone al Monumentale di Milano: Fedele Sala -1, Un massone al Monumentale di Milano – Fedele Sala 2, Enigma massonico al Monumentale di Como) esiste un preciso rituale che i confratelli eseguono in occasione del decesso di un collega. Le informazioni relative allo svolgimento della cerimonia funebre che commemora i Fratelli defunti sono tratte da: Luigi Troisi, Dizionario massonico. Esoterismo – ermetismo – religioni – miti – simboli. 1987, ed. Bastogi, Foggia. Il Tempio è parato a lutto, appena illuminato dalla luce dei ceri, raggruppati simbolicamente a gruppi di … Continua a leggere Il funerale massonico

Bollito o condito?

Di Paola Redemagni Il post di oggi è per stomaci forti. Non dite che non vi ho avvertito… Come lo prepariamo il Re oggi? Bollito o condito? Sì perché, prima dell’avvento della refrigerazione moderna, morire lontano da casa è un affare serio, soprattutto se si è un sovrano, un principe o un aristocratico deceduto in Africa o in Asia durante le Crociate. Diventava allora indispensabile mettere a punto pratiche di conservazione del corpo in grado di prevenire gli inevitabili inconvenienti derivanti da un trasporto che poteva richiedere tempi di trasferimento lunghi ed esequie pubbliche prolungate. Nulla di nuovo, dal momento … Continua a leggere Bollito o condito?

La signora delle camelie – Alphonsine Plessis

Di Paola Redemagni A renderla immortale ci ha pensato Alexander Dumas figlio, che visse con lei un’appassionata storia d’amore fra il settembre 1844 e l’agosto 1845.Ne fece la protagonista del suo romanzo “La signora dalle camelie”, che ispirò poi Verdi per la sua “Traviata”.La donna dietro il mito si chiama Alphonsine Plessis: quando arriva a Parigi ha appena 14 anni e in poco tempo si trasforma nella cortigiana più affascinante e desiderata della città francese. La sua tomba si trova subito: è vicino all’ingresso, lungo il Boulevard Saint-Eloy del cimitero di Montmatre, a Parigi. Un semplice sarcofago in pietra chiara … Continua a leggere La signora delle camelie – Alphonsine Plessis

Simbolo – melagrana

Di Paola Redemagni Coltivata fin dall’antichità nel Mediterraneo e nel vicino Oriente sia come pianta ornamentale che medicinale, la melagrana è presente in numerose culture come frutto ricco di significati simbolici. Il suo legame con il mondo dell’oltretomba è strettissimo e spiega in maniera leggendaria l’alternanza del ciclo delle stagioni. Ce lo racconta per primo Omero nell’Inno a Demetra: Plutone, dio degli Inferi, riceve da suo fratello Zeus il permesso di rapire Persefone e di farne la sua sposa, trascinandola nel suo regno sotterraneo. La ragazza è figlia di Demetra da cui dipende la fertilità della terra e di conseguenza … Continua a leggere Simbolo – melagrana