“Onde si creò il Museo Egizio” – Bernardino Drovetti (Cimitero Monumentale di Torino)

Di Paola Redemagni Qui giace Bernardino Drovetti f[iglio] di Giorgio Insignito di molti ordini ed ascritto a molte accademie d’Europa. Nato in Barbania il VII del MDCCLXXVI. Morto in Torino il IX marzo MDCCCLII. Fu dottore in ambe leggi, reggente il Ministero di Guerra. Uffiziale e console generale di Napoleone in Egitto Promosse colà il progresso e vi raccolse preziosi monumenti Onde si creò il Museo Egizio, precipuo ornamento di questa città. Morì qual visse benefico, chiamando i poveri a suoi eredi. C. Cagnone e C. Mosca Senatori del Regno, amici ed esecutori testamentari di lui posero questa memoria MDCCCLV. … Continua a leggere “Onde si creò il Museo Egizio” – Bernardino Drovetti (Cimitero Monumentale di Torino)

Jenny e Amina Nurchis, un esempio di audacia e di emancipazione femminile

Di Lorenzo Spanedda Il caso delle sorelle Nurchis fa scalpore nella Sardegna di fine Ottocento. Contravvenendo alle regole del tempo, che relegano le donne al solo ruolo di mogli e di madri, Jenny e Amina sono le prime – e sole – a iscriversi alla scuola pubblica per completare gli studi, aprendo così la strada a tutte le altre donne. Un azzardo che non viene loro perdonato e che le ragazze pagheranno con il più alto dei prezzi.     Lorenzo Spanedda fa parte del gruppo FB “Il cimitero di Bonaria: un patrimonio da salvare!” e per Storiedicimiteri ha raccontato i … Continua a leggere Jenny e Amina Nurchis, un esempio di audacia e di emancipazione femminile

Il sassofono del signor Sax

Di Paola Redemagni Avete presente quel suono che vi prende allo stomaco e vi squaglia le ginocchia e senza cui non esisterebbero il jazz e il blues come li conosciamo? Compagno inseparabile di film romantici e notti appassionate? Stiamo parlando del sassofono, naturalmente. Ma se anche voi, come me, pensate che sia stato inventato negli Stati del profondo sud in America, fra campi e cotone, o magari a New York, fra club e proibizionismo, sappiate che vi state sbagliando. Perché il sax nasce a Parigi, ideato da un belga trapiantato nella capitale francese: Adolphe Sax (Dinant, 6 novembre 1814 – … Continua a leggere Il sassofono del signor Sax

Ampère, Parigi e l’elettrodinamica

Di Paola Redemagni Antoine Marie Ampère, fisico, matematico, chimico e filosofo, è il fondatore della elettrodinamica – termine, fra l’altro, coniato da lui: in onore dei suoi studi, nel Sistema Internazionale l’unità di misura dell’intensità di corrente elettrica è chiamata ampere (A). Figura eminente nel panorama scientifico di primo Ottocento, ha dato contributi di rilievo in fisica, chimica, scienze naturali, matematica. E’ anche l’inventore del primo galvanometro e del primo telegrafo elettrico, della “bilancia di Ampère” e – insieme con lo scienziato François Arago – dell’elettrocalamita. In pratica, se in casa abbiamo la corrente elettrica lo dobbiamo anche a lui. Scrisse anche … Continua a leggere Ampère, Parigi e l’elettrodinamica

Tutankhamon – La Regina scomparsa

Di Paola Redemagni E lei? Che ne è della Regina dopo la morte di Tutankhamon? Lei che lo accompagnava nella caccia e gli porgeva la freccia indicando uno stormo di oche selvatiche; lei che gli allacciava il pettorale al collo; lei, elegantissima seduta ai piedi del compagno, mentre il faraone le versa un unguento profumato in mano… Sposandola, Tutankhamon era arrivato al trono.  Le scene che ritraggono la Regina e Tutankhamon trasmettono l’immagine di due giovani sinceramente complici. Terza figlia del re eretico Akhenaton e della bellissima regina Nefertiti, fu protagonista suo malgrado degli intrighi di potere accesi intorno alla … Continua a leggere Tutankhamon – La Regina scomparsa

Carlo Fruttero

Di Paola Redemagni Era un mattina d’agosto. Accompagnata da un’amica coraggiosa e a un orario improponibile in vacanza, raggiungo il cimitero di Castiglione della Pescaia in cerca di Italo Calvino (Italo Calvino e Le Città Invisibili.) Il cimitero è arroccato in cima alla collina e, una volta superato l’ingresso moderno, ci si spalanca davanti agli occhi una vista spettacolare sul cielo, sul mare, sulle isole dell’arcipelago toscano. Credo che qui i morti di Castiglione facciano sogni meravigliosi. Il cimitero è affollato di tombe, i passaggi sono stretti, i vialetti lastricati con i resti delle lastre tombali precedenti, le cappelle sono … Continua a leggere Carlo Fruttero

BBPR – Gian Luigi Banfi

Di Paola Redemagni Per gli amici era Giangio. Per l’anagrafe: l’architetto Gian Luigi Banfi. Per tutti la prima lettera dello studio BBPR: una parte importante della storia dell’architettura e del design in Italia. Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso e Ernesto Nathan Rogers frequentano insieme il Liceo classico Parini, a Milano. Insieme si iscrivono alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove conoscono Enrico Peressutti. Ad Architettura i quattro amici studiano e progettano insieme, sviluppando interessi distinti e complementari. Nel 1931 si laureano con il massimo dei voti e nel 1932 fondano insieme lo Studio di architettura ed … Continua a leggere BBPR – Gian Luigi Banfi

La signora della moda – Rosa Genoni.

di Paola Redemagni Un Cristo intransigente ha appena trasformato nei fatti il motto inciso sul primo gradone: ‘A propulsar dal profanato albergo la genia mercatrice’, scaraventando giù dalle scale uno dei mercanti del  Tempio. L’edicola, del 1894 in marmo di Carrara, è opera dello scultore Domenico Ghidoni. Il verso è di Giuseppe Parini. Il programma iconografico è coerente con le battaglie sostenute in vita dall’avvocato, giornalista e anarchico Alfredo Podreider – la cui famiglia è titolare della tomba –  e dalla moglie Rosa Genoni a sostegno delle classi lavoratrici. Quello che il complesso non racconta è chi è stata Rosa … Continua a leggere La signora della moda – Rosa Genoni.

Filippo Severati, il pittore del Verano

Di Paola Redemagni Anche i cimiteri hanno il loro genius loci, un “nume tutelare” che con le sue opere conferisce un’impronta inconfondibile: al Cimitero del Verano è sicuramente Filippo Severati che non a caso è detto il pittore del Verano. (Roma, Cimitero del Verano) Figlio d’arte – il padre Francesco era pittore e miniaturista – nasce a Roma il 4 aprile 1819, si forma all’Accademia di S.Luca e si afferma come incisore e disegnatore ma anche come abile ritrattista. Non stupitevi dunque se passeggiando fra i viali del cimitero del Verano vi sentite osservati da belle e austere fanciulle e … Continua a leggere Filippo Severati, il pittore del Verano

Petronilla. Prima di tutti i foodblogger

Di Paola Redemagni In questi giorni di feste, di pranzi familiari, di riunioni intorno alla tavola, dedico il post di Natale a una donna eccezionale, di cui nel 2022 ricorrono i 150 anni dalla nascita: Amalia Moretti Foggia, che ha fatto della tavola il luogo di cura del corpo e dell’anima. Per tutti: Petronilla. Nata nel 1872 a Mantova in una famiglia colta e laica di farmacisti, aveva già conseguito due lauree prima del 1900: una in Scienze Naturali a Padova (1895), una in Medicina e Chirurgia a Bologna (1898). Prima di lei nello stesso Ateneo si era laureata in … Continua a leggere Petronilla. Prima di tutti i foodblogger