Il Dolore confortato dalle memorie – Giuseppe Durio

di Paola Redemagni Una figura femminile chiusa in un manto, col capo coperto e le mani giunte sul grembo, passeggia pensosa, avvolta nel suo dolore, lo sguardo fisso a terra. Alle sue spalle linee sinuose, talvolta appena accennate, disegnano eteree figure femminili e volti identificabili a stento: sono i ricordi del passato che fluttuano su un muro in bronzo che è insieme schermo, proiezione, separazione fra reale e immaginario, immanenza e mondo ultraterreno. Questo muro rappresenta una soglia invalicabile che suggerisce una dimensione diversa e misteriosa: nessuna di quelle figure è destinata a rimanere e lo stiacciato bassissimo ne sottolinea … Continua a leggere Il Dolore confortato dalle memorie – Giuseppe Durio

“Onde si creò il Museo Egizio” – Bernardino Drovetti (Cimitero Monumentale di Torino)

Di Paola Redemagni Qui giace Bernardino Drovetti f[iglio] di Giorgio Insignito di molti ordini ed ascritto a molte accademie d’Europa. Nato in Barbania il VII del MDCCLXXVI. Morto in Torino il IX marzo MDCCCLII. Fu dottore in ambe leggi, reggente il Ministero di Guerra. Uffiziale e console generale di Napoleone in Egitto Promosse colà il progresso e vi raccolse preziosi monumenti Onde si creò il Museo Egizio, precipuo ornamento di questa città. Morì qual visse benefico, chiamando i poveri a suoi eredi. C. Cagnone e C. Mosca Senatori del Regno, amici ed esecutori testamentari di lui posero questa memoria MDCCCLV. … Continua a leggere “Onde si creò il Museo Egizio” – Bernardino Drovetti (Cimitero Monumentale di Torino)

Jenny e Amina Nurchis, un esempio di audacia e di emancipazione femminile

Di Lorenzo Spanedda Il caso delle sorelle Nurchis fa scalpore nella Sardegna di fine Ottocento. Contravvenendo alle regole del tempo, che relegano le donne al solo ruolo di mogli e di madri, Jenny e Amina sono le prime – e sole – a iscriversi alla scuola pubblica per completare gli studi, aprendo così la strada a tutte le altre donne. Un azzardo che non viene loro perdonato e che le ragazze pagheranno con il più alto dei prezzi.     Lorenzo Spanedda fa parte del gruppo FB “Il cimitero di Bonaria: un patrimonio da salvare!” e per Storiedicimiteri ha raccontato i … Continua a leggere Jenny e Amina Nurchis, un esempio di audacia e di emancipazione femminile

Peggy Guggenheim e i suoi cani

Di Paola Redemagni Mi sono dedicata interamente alla mia collezione. Una collezione è impegnativa. Ma è quello che desideravo e ne ho fatto il lavoro di una vita. Io non sono una collezionista: sono un museo. E la mia vita, forse, un’opera d’arte. Il mio motto era “Comperare un quadro al giorno” e l’ho seguito alla lettera. Georges Braque, Salvador Dalí, Robert Delaunay, Piet Mondrian, Francis Picabia, Fernand Léger, Constantin Brancusi, Max Ernst, Jackson Pollock. Amici, artisti, qualche volta mariti e amanti. Sono cresciuta a New York, erede di un’immensa fortuna, ma ho amato l’Europa più dell’America: ho frequentato la Parigi bohémienne … Continua a leggere Peggy Guggenheim e i suoi cani

Silvio Pellico, patriota

di Paola Redemagni La sua tomba si trova al al campo Primitivo del Cimitero Monumentale di Torino (leggi anche: Campo Primitivo. Cimitero Monumentale di Torino 2), in corrispondenza del Nicchione 266: un semplice obelisco in pietra chiara, sormontato da una croce latina. Nella parte superiore è scolpito a bassorilievo il ritratto di profilo dello scrittore: all’interno di un tondo, secondo i modelli dell’arte classica, che riservava a dèi ed eroi il ritratto chiuso nella cornice curva del clipeo, lo scudo dei soldati. L’epigrafe sottostante recita: Silvio Pellico Nato in Saluzzo Il 24 giugno 1789 Morto in Torino Il 31 gennaio … Continua a leggere Silvio Pellico, patriota

Vita parigina di Edgar Degas

Di Paola Redemagni Qualcuno ha lasciato un paio di scarpette da danza sulla soglia. Fortunatamente, perché a leggere l’intestazione della tomba di famiglia si pensa più a un ingegnere del gas che al grande pittore francese. Una cappella al cimitero di Montmartre (leggi: Cimitero di Montmartre – Parigi): piccola, spoglia, disadorna, perfino desolata, così distante dai suoi quadri luminosi e pieni di vita. Perché è Edgar Degas – più ancora dei suoi amici impressionisti – a immergerci pienamente nella vita parigina a lui contemporanea. Innamorato della vita moderna, i suoi quadri ci aprono le porte dei teatri e dei locali: … Continua a leggere Vita parigina di Edgar Degas

La signora delle camelie – Alphonsine Plessis

Di Paola Redemagni A renderla immortale ci ha pensato Alexander Dumas figlio, che visse con lei un’appassionata storia d’amore fra il settembre 1844 e l’agosto 1845.Ne fece la protagonista del suo romanzo “La signora dalle camelie”, che ispirò poi Verdi per la sua “Traviata”.La donna dietro il mito si chiama Alphonsine Plessis: quando arriva a Parigi ha appena 14 anni e in poco tempo si trasforma nella cortigiana più affascinante e desiderata della città francese. La sua tomba si trova subito: è vicino all’ingresso, lungo il Boulevard Saint-Eloy del cimitero di Montmatre, a Parigi. Un semplice sarcofago in pietra chiara … Continua a leggere La signora delle camelie – Alphonsine Plessis

Il sassofono del signor Sax

Di Paola Redemagni Avete presente quel suono che vi prende allo stomaco e vi squaglia le ginocchia e senza cui non esisterebbero il jazz e il blues come li conosciamo? Compagno inseparabile di film romantici e notti appassionate? Stiamo parlando del sassofono, naturalmente. Ma se anche voi, come me, pensate che sia stato inventato negli Stati del profondo sud in America, fra campi e cotone, o magari a New York, fra club e proibizionismo, sappiate che vi state sbagliando. Perché il sax nasce a Parigi, ideato da un belga trapiantato nella capitale francese: Adolphe Sax (Dinant, 6 novembre 1814 – … Continua a leggere Il sassofono del signor Sax

Ampère, Parigi e l’elettrodinamica

Di Paola Redemagni Antoine Marie Ampère, fisico, matematico, chimico e filosofo, è il fondatore della elettrodinamica – termine, fra l’altro, coniato da lui: in onore dei suoi studi, nel Sistema Internazionale l’unità di misura dell’intensità di corrente elettrica è chiamata ampere (A). Figura eminente nel panorama scientifico di primo Ottocento, ha dato contributi di rilievo in fisica, chimica, scienze naturali, matematica. E’ anche l’inventore del primo galvanometro e del primo telegrafo elettrico, della “bilancia di Ampère” e – insieme con lo scienziato François Arago – dell’elettrocalamita. In pratica, se in casa abbiamo la corrente elettrica lo dobbiamo anche a lui. Scrisse anche … Continua a leggere Ampère, Parigi e l’elettrodinamica

L’ultimo volo di Maddalena

Di Paola Redemagni I pescatori al largo di Tirrenia dissero di aver sentito un gran boato, come di tuono, e visto cadere i frammenti dal cielo. Forse era esploso in volo: forse i vapori del combustibile si erano accumulati nella cabina di guida e il comandante, si sa, era un accanito fumatore. O forse era stata la coda a rompersi o l’albero motore… Come che sia, la mattina del 19 marzo 1931 il Savoia 64 si era disintegrato nel cielo di Marina di Pisa portando con sé il Tenente colonnello Umberto Maddalena, il Capitano Fausto Cecconi e il Sottotenente motorista Giuseppe … Continua a leggere L’ultimo volo di Maddalena