Il pianto del fiore (Tomba Radaelli) – Arrigo Minerbi

Di Paola Redemagni Sono una ventina le sculture realizzate da Arrigo Minerbi (Arrigo Minerbi, scultore) al Cimitero Monumentale di Milano (Il Cimitero Monumentale di Milano). Fra le prime realizzazioni si colloca la bellissima stele realizzata nel 1928 per la tomba del cavalier Angelo Radaelli (1856-1918) e della moglie Nina, intitolata: Il pianto del fiore. Ad Angelo Radaelli l’artista dedica l’epitaffio: «Fu la casa il tuo tempio / il giardino il tuo regno». Radaelli aveva avviato nel 1886 insieme con il fratello un negozio di fiori in via Manzoni a Milano, divenuto in breve tempo una delle eccellenze della città. A … Continua a leggere Il pianto del fiore (Tomba Radaelli) – Arrigo Minerbi

Tomba di Alessandro Manzoni

Di Paola Redemagni Alessandro Manzoni viene deposto nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano esattamente 10 anni dopo la sua morte. (Funerali di Alessandro Manzoni) E infatti ancora oggi si può dire che la tomba di Manzoni costituisca il punto focale ideale dell’intero cimitero, posta com’è sotto la cupola centrale dell’architettura voluta da Milano per onorare i concittadini e i compatrioti che hanno contribuito alla grandezza della città e dello stato. (Il Monumentale di Milano 3 – Famedio) La traslazione avviene nel corso dell’immancabile cerimonia solenne, la mattina del 22 maggio 1883, alla presenza del Duca di Genova. I milanesi … Continua a leggere Tomba di Alessandro Manzoni

Funerali di Alessandro Manzoni

Di Paola Redemagni Alessandro Manzoni si spegne nel pomeriggio del 22 maggio 1873 nella sua casa milanese di via del Morone 1, per i postumi di una caduta: forse a causa del ghiaccio, il 6 gennaio l’anziano scrittore era scivolato sui gradini della chiesa di San Fedele, battendo violentemente la testa. Aveva 88 anni. Anche se non inattesa, la sua morte produce enorme sgomento in tutta Italia. Il sindaco Giulio Bellinzaghi convoca per il giorno seguente una seduta straordinaria del Consiglio comunale durante la quale si decidono le onoranze da tributare allo scrittore: esposizione pubblica della salma presso il Municipio … Continua a leggere Funerali di Alessandro Manzoni

Medusa e l’aviatore – Monumento Umberto Fabé (Cimitero Monumentale di Milano)

Di Paola Redemagni L’enorme testa di Medusa sembra sorgere direttamente dalla terra: con il suo sguardo allucinato ed un grido terrificante si slancia contro il giovane che sta spiccando il volo aggrappato all’elica del suo aereo. I serpenti della chioma si avvolgono attorno alla gamba dell’aviatore, a trattenerlo, a schiantarlo a terra, a trascinarlo con sé negli Inferi. Ma se si cambia prospettiva il mostro pare quasi volerlo inghiottire. Il giovane è nudo, il corpo statuario e levigato si allontana dalla pura realtà e la trasfigura in mito classico: Umberto Fabé esce dal contingente per diventare un eroe tragico. A … Continua a leggere Medusa e l’aviatore – Monumento Umberto Fabé (Cimitero Monumentale di Milano)

Cappella Portinari – Il banchiere e l’inquisitore

di Paola Redemagni La basilica di S.Eustorgio a Milano non custodisce soltanto il sepolcro dei Re Magi (L’arca dei Re Magi) ma anche un vero gioiello architettonico: Cappella Portinari. Fu realizzata tra il 1462 e il 1468 su commissione di Pigello Portinari.   Direttore della filiale milanese del Banco Mediceo fiorentino, Pigello Portinari fu personaggio di primo piano nel mondo economico e politico milanese: consigliere e amico di Francesco Sforza, esponente di spicco nei rapporti diplomatici, economici e militari tra Firenze e Milano, rappresentante della politica estera della famiglia Medici in Lombardia. La cappella rappresenta una delle prime affermazioni dello stile … Continua a leggere Cappella Portinari – Il banchiere e l’inquisitore

L’arca dei Re Magi

Di Paola Redemagni Sulla cima del campanile di S.Eustorgio non troverete la croce tradizionale: troverete invece una stella. Perché la chiesa milanese custodisce la tomba dei Re Magi. O meglio: una delle loro due tombe. Secondo la leggenda fu Sant’Elena – la madre dell’imperatore Costantino che concesse la libertà di culto ai cristiani facendo così cessare le persecuzioni – a ritrovare la loro tomba a Gerusalemme, nel corso di un pellegrinaggio compiuto nel 326 d.C. alla ricerca dei luoghi della Natività, della Passione e della Risurrezione di Cristo. Elena volle che i corpi fossero trasferiti a Costantinopoli, capitale dell’Impero Bizantino. … Continua a leggere L’arca dei Re Magi

Cimitero scomparso della Mojazza

Di Paola Redemagni La Mojazza è il più piccolo dei cimiteri milanesi istituiti dopo il decreto con cui l’imperatore d’Austria Giuseppe II vieta la sepoltura all’interno delle mura cittadine, nel 1782. (I Fopponi di Milano). Sorge fuori porta Comasina, nel quartiere chiamato Isola, oggi piuttosto alla moda. Il nome dice già tutto dei terreni dove ristagnava l’acqua piovana e quella proveniente dai fontanili. Un terreno moisc, bagnato, zuppo. In meneghino: una mojascia. Benché il terreno fosse inadatto allo scopo, sul terreno della Cascina Moiazza di sopra era stata eretta nel 1686 la chiesetta di S.Giuseppe degli Agonizzanti, con annesso cimitero. … Continua a leggere Cimitero scomparso della Mojazza

Cimitero di Caravaggio

Di Paola Redemagni. Caravaggio è una piccola cittadina in provincia di Bergamo, lungo la strada che da Milano porta a Brescia. Ospita l’imponente Santuario di S. Maria del Fonte, costruito nelle sue forme attuali a partire dal 1575 per volere di S.Carlo Borromeo, su progetto dell’architetto Pellegrino Tibaldi. Celebra l’apparizione miracolosa della Madonna a una contadina del luogo, avvenuta il 26 maggio 1432, e custodisce la fonte sgorgata dopo la sua visita, in grado di guarire ammalati e infermi. È anche il paese di origine della famiglia del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, che però è nato a Milano. … Continua a leggere Cimitero di Caravaggio

La signora della moda – Rosa Genoni.

di Paola Redemagni Un Cristo intransigente ha appena trasformato nei fatti il motto inciso sul primo gradone: ‘A propulsar dal profanato albergo la genia mercatrice’, scaraventando giù dalle scale uno dei mercanti del  Tempio. L’edicola, del 1894 in marmo di Carrara, è opera dello scultore Domenico Ghidoni. Il verso è di Giuseppe Parini. Il programma iconografico è coerente con le battaglie sostenute in vita dall’avvocato, giornalista e anarchico Alfredo Podreider – la cui famiglia è titolare della tomba –  e dalla moglie Rosa Genoni a sostegno delle classi lavoratrici. Quello che il complesso non racconta è chi è stata Rosa … Continua a leggere La signora della moda – Rosa Genoni.

I fratelli Treves e Cordelia (Cimitero Monumentale di Milano)

Di Paola Redemagni Nel 1904 la scrittrice Virginia Tedeschi Treves – per tutti Cordelia – commissiona allo scultore Ettore Ximenes e all’architetto Augusto Guidini la bella edicola nel Reparto Israelitico del Cimitero Monumentale di Milano (Il Cimitero Monumentale di Milano), in ricordo del marito Giuseppe Treves, scomparso all’improvviso a 65 anni il 5 settembre 1904. Completata nel 1906, l’edicola in marmo bardiglio di Carrara sceglie le linee sinuose e le decorazioni floreali dello stile Liberty, che impreziosiscono l’arco di ingresso e il ricco sarcofago, posto a coronamento dieci anni più tardi. L’attenzione è tutta per il fregio in bronzo realizzato … Continua a leggere I fratelli Treves e Cordelia (Cimitero Monumentale di Milano)