L’ultimo volo di Maddalena

Di Paola Redemagni I pescatori al largo di Tirrenia dissero di aver sentito un gran boato, come di tuono, e visto cadere i frammenti dal cielo. Forse era esploso in volo: forse i vapori del combustibile si erano accumulati nella cabina di guida e il comandante, si sa, era un accanito fumatore. O forse era stata la coda a rompersi o l’albero motore… Come che sia, la mattina del 19 marzo 1931 il Savoia 64 si era disintegrato nel cielo di Marina di Pisa portando con sé il Tenente colonnello Umberto Maddalena, il Capitano Fausto Cecconi e il Sottotenente motorista Giuseppe … Continua a leggere L’ultimo volo di Maddalena

Pisa, il Campo Santo 5 – Inferno

(Pisa. Bonamico Buffalmacco, Inferno. Foto dell’autore) Di Paola Redemagni La nostra storia è giunta al capolinea (Pisa, il Campo Santo 4 – Giudizio Universale. Pisa, il Campo Santo 3 – il Trionfo della Morte. Il Campo Santo di Pisa: un modello a cui guardare). I peccatori anche. Spinti dagli angeli, arpionati dai diavoli, i dannati hanno ormai oltrepassato l’arco rovente che immette all’Inferno e la scena che si presenta al di là è un vero incubo. L’impostazione riflette da vicino quella immaginata da Dante e suddivisa in bolgie, seppure con alcune differenze nelle pene: un’antologia delle torture comunemente praticate all’epoca. Purtroppo l’affresco è … Continua a leggere Pisa, il Campo Santo 5 – Inferno

Pisa, il Campo Santo 4 – Giudizio Universale

(Pisa. Bonamico Buffalmacco, Giudizio Universale. Foto dell’autore) Di Paola Redemagni Come una graphic novel. Questo erano gli affreschi per chi non sapeva né leggere né scrivere: grandi apparati spettacolari che colpivano la vista e si imprimevano nell’immaginazione. E chi non sapeva né leggere né scrivere poteva seguire le storie e ricevere ammaestramenti: ammirare il potere regale o cittadino, riflettere sulla giustizia umana e su quella divina, imparare a distinguere vizi e virtù. E come una graphic novel – o un gigantesco fumetto – il racconto si dipanava sulle pareti per poter essere letto in sequenza. La naturale continuazione dell’incontro dei Tre … Continua a leggere Pisa, il Campo Santo 4 – Giudizio Universale

Pisa, il Campo Santo 3 – il Trionfo della Morte

(Pisa, Campo Santo. Bonamico Buffalmacco, Trionfo della Morte. Foto dell’autore) Di Paola Redemagni Tornare dopo quasi 30 anni al Camposanto di Pisa è stata un’emozione (Il Campo Santo di Pisa: un modello a cui guardare). Rivedere gli affreschi tornati nella loro posizione originale dopo un restauro pluriennale, coglierne ogni dettaglio, la varietà, i colori, i particolari, ha dato un senso nuovo a tutti i miei studi e trasformato in realtà le parole sui libri. Ora le pareti parlano: un grande racconto corale che ci proietta indietro nel tempo, a passeggio in una città al colmo della magnificenza. Un programma ricco … Continua a leggere Pisa, il Campo Santo 3 – il Trionfo della Morte

Pisa, il Campo Santo 2 – strategie di arte e di politica

(Pisa, Campo Santo. Sarcofago degli Sponsali. Foto dell’autore) Di Paola Redemagni L’Arcivescovo Federico Visconti è un tipo dalle idee chiare. Quando decide di fondare il Campo Santo di Pisa sa perfettamente cosa vuole: non un semplice cimitero ma un progetto. Un edificio accuratamente studiato, elegante e raffinato, in cui fondere architettura, scultura e pittura, per la maggior gloria della città. ( Il Campo Santo di Pisa: un modello a cui guardare). Per questo fin da subito fa trasferire qui i sarcofagi romani disseminati attorno alla cattedrale e riutilizzati come sepolture di prestigio dalle personalità politiche e militari cittadine. E’ un’abitudine già adottata … Continua a leggere Pisa, il Campo Santo 2 – strategie di arte e di politica

Il Campo Santo di Pisa: un modello a cui guardare

(Pisa, Campo Santo, esterno. Foto dell’autore) Di Paola Redemagni Tutto comincia qui. Perché per secoli questo è “il” camposanto: una delle architetture medievali cristiane più antiche destinate al culto dei morti. Un modello a cui guardare: cimitero, museo, raccolta d’arte, pantheon. Quando se ne inizia l’edificazione nel 1277, la piazza monumentale è già delineata e il Duomo, il Battistero, la Torre sono in costruzione. Rispetto a queste architetture ricoperte di statue e di mosaici, traforate da arcate e scandite dal ritmo elegante delle colonne, il Campo Santo si presenta come un volume compatto, una quinta in marmo che chiude il lato settentrionale … Continua a leggere Il Campo Santo di Pisa: un modello a cui guardare

Pisa – Cimitero suburbano

(Pisa, Cimitero della Misericordia. Foto dell’autrice) Di Paola Redemagni Tutti conoscono il Camposanto di Pisa (Il Campo Santo di Pisa: un modello a cui guardare), fra le più antiche architetture cristiane dedicate al culto dei morti. Ultimo ad essere realizzato fra gli edifici di Piazza dei Miracoli, ne chiude il lato settentrionale con la sua lunga parete marmorea. Fondato nel 1277 per accogliere i sarcofagi romani presenti nell’area circostante il Duomo, nelle intenzioni dell’Arcivescovo Federico Visconti, l’edificio doveva essere un “luogo ampio e decoroso, appartato e chiuso”. Con un notevole rovesciamento rispetto alla logica tradizionale, all’inizio i sarcofagi sono collocati … Continua a leggere Pisa – Cimitero suburbano